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08.05.2018 con conciliazione sindacale mi vengono mansioni di contenuto professionale rientrante nel 3 Livello retributivo area professionale 3, di cui all’inquadramento del personale del CCNL applicato ( Banca di Credito Cooperativo). in calce Vi è scritto: L’azienda si impegna a far rispettare questo accordo transattivo agli aventi in causa a qualsiasi titolo. Ha valore questa conciliazione? A seguito Fusione per incorporazione con un’altra Banca , senza soluzione di continuità, mi vengono affidate mansioni riconducibili al 3 Livello retributivo area professionale La Banca a seguito della mia richiesta di avvicinamento domicilio di madre da assistere (104/92) vengo trasferito in una delle sede indicata dal sottoscritto e il datore di lavoro mi adibisce a mansioni corrispondenti al terza aerea professione primo livello retributivo praticamente due livelli inferiori rispetto a quando stabilito dalla conciliazione. Mi avrebbero dovuto notificare per iscritto che nella sede di destinazione mancava la mia mansione e che, in ogni modo, sarebbe servita la mia accettazione.? Ripeto senza nessuna motivazione di modifica assetti organizzati e nemmeno tale ipotesi di demansionamento è contemplata nel CCNL ( Bancario) di riferimento. Tenore della lettera di trasferimento del datore di lavoro: A seguito della sua richiesta di avvicinamento la sua nuova sede…… con mansioni di operatore di sportello che il CCNL colloca nella 3 A 1 L . Si evince a chiare lettere che non c’è stata nessuna modifica assetti organizzativi. Perché fa riferimento alla mia richiesta.? In busta paga il livello non mi è stato toccato e nemmeno la retribuzione. Ma la conciliazione è stata rispettata, ha valore legale? Può essere fatta valere in sede giudiziaria? Chiedo spiegazioni al datore di lavoro il quale mi dice, che con il nuovo art. 2103cc può fare quello che vuole ed inoltre mi ha fatto un piacere avvicinandomi a mia madre ( rif. Legge 104/92) e la conciliazione non serve a niente. La legge 104/92 non da mica il diritto al datore di lavoro di demansionare il lavoratore che ne beneficia o mi sbaglio.? Ma il caregivere (Assistenza familiare) è tutelato dalla legge? In attesa cordialmente saluto e ringrazio. P.S.: Non ho accettato nessun cambio di mansione e nemmeno sottoscritto nulla.
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